Gli scenari incredibili che si possono apprezzare lungo questo percorso, si sono sempre meritati grande spazio tra le foto delle principali riviste di settore, fin dagli albori di questa disciplina.Ben prima di questa pratica sportiva, le cime intorno al Tremalzo, con le loro ampie vedute, sono state punti strategici per il controllo dei vecchi confini. Questo ci ha lasciato un importante reticolo di vecchie strade militari, grazie al quale possiamo oggi apprezzare questi scorci meravigliosi, divertendoci sulle nostre bici.Il grosso dell'ascesa lo si effettuerà comodamente su un bike-shuttle e i rimanenti 400 metri di dislivello sono distribuiti su salite relativamente brevi. Nonostante ciò, un dislivello di 2000 metri in discesa e il fondo spesso smosso, richiedono comunque una discreta confidenza sulla bici per poter affrontare questo itinerario serenamente. Nel caso lo desideriate, sarà sempre un piacere per la guida darvi dei suggerimenti per acquisire maggiore sicurezza su questo tipo di terreni.

Come per le altre proposte, siamo sempre noi a darci il tempo in tutte le fasi del tour e, fra una pausa e l'altra, ragionare anche sul pranzo. Una delle mete classiche per una sosta è il Rifugio a Passo Nota, gestito dal Gruppo locale degli Alpini: con la sua semplicità, questo luogo conquista tutti.

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